Secondo affitto: quali sono i costi aggiuntivi per 1 persona?


I costi accessori sono relativamente alti, con una tendenza al rialzo. Le tasse comunali fluttuanti prevedono differenze regionali. Vi diciamo quali articoli sono inclusi nei costi aggiuntivi e quanto 1 persona paga approssimativamente per il proprio appartamento.

Questo è il costo aggiuntivo

  • spese municipali: tassa di proprietà, tasse di fognatura, raccolta dei rifiuti
  • Costi operativi: pulizia degli edifici, manutenzione invernale, ascensore, custode, giardiniere
  • Costi per il riscaldamento centrale: spazzacamino, manutenzione del riscaldamento
  • Potenza condivisa e collegamento TV per l'abitazione
  • costi energetici privati: riscaldamento ed elettricità
  • acqua usata
  • Assicurazione edilizia residenziale, pro rata

Quali sono i costi aggiuntivi per 1 persona?

I costi medi di affitto sono nella maggior parte dei casi più di 2 EUR per metro quadrato di superficie abitabile al mese, per il 2011 le statistiche indicano un valore di 2,20 EUR. Allo stesso tempo, vivere negli stati federali occidentali è leggermente più costoso.

Un inquilino che utilizza molta energia o vive in una città costosa può anche pagare 3 EUR per metro quadrato o anche di più. In alcune aree, anche il "secondo affitto" è particolarmente favorevole e continua a diminuire con il basso fabbisogno energetico.

Esempio pratico: paga 1 persona

Un uomo anziano cerca un appartamento privato dopo il divorzio. Si ristabilisce su 45 metri quadrati. Elettricità e gas, si stabilisce direttamente con le utility comunali, le deduzioni mensili al proprietario composte come segue:

panoramica dei costiprezzo
1. tasse municipali20 EUR
2. Pulizia per scala e cantina18 EUR
3. Elettricità comunitaria12 EUR
4. Riscaldamento centralizzato: spazzacamino e manutenzione13 EUR
5. Assicurazione edilizia residenziale, pro rata4 EUR
6. Custode e giardiniere15 EUR
globale82 EUR

Fatturazione annuale dei costi operativi

Di solito, l'inquilino paga le detrazioni mensili per pagare le spese accessorie. Una volta all'anno, il proprietario crea una bolletta, che elenca esattamente tutte le utenze. Sulla base di questo accordo, l'inquilino può vedere se deve rimborsare o ottenere qualcosa in cambio.

Consigli e trucchi

Prima di firmare il contratto di affitto, è necessario consultare l'ultima bolletta del precedente locatario. Ciò ti consentirà di valutare in anticipo ciò che dovrai pagare per la tua nuova casa.
Secondo affitto: quali sono i costi aggiuntivi per 1 persona?

FAQ - 💬

❓ Quali sono le spese a carico del conduttore?

👉 le spese che riguardano la pulizia; le spese dovute alla luce, al gas, all'acqua, all'aria condizionata ed al riscaldamento e a tutto ciò che riguarda lo spurgo dei pozzi neri e delle latrine; le spese per l'ordinaria manutenzione dell'ascensore; le spese relative alla fornitura di altri servizi comuni.

❓ Quante tasse si pagano su un contratto di affitto?

👉 La tassazione ordinaria sull'affitto di una casa reddito fino a 15.000 euro: aliquota del 23% reddito tra 15.001 e 28.000 euro: aliquota del 27% reddito tra 28.001 e 55.000 euro: aliquota del 38% reddito tra 55.001 e 75.000 euro: aliquota del 41%

❓ Cosa si intende per spese accessorie?

👉 Le spese accessorie sono spese associate all'uso della proprietà in locazione. Le normali spese accessorie includono: spese di riscaldamento e acqua calda, acqua e acque di scarico, elettricità generale, custode e manutenzione dell'area circostante compreso sgombero neve, canoni TV.

❓ Come viene tassato il reddito da locazione?

👉 Nella maggior parte dei casi la rendita catastale è inferiore a quella del canone ridotto del 15%, pertanto l'aliquota marginale IRPEF viene calcolata su: » 85% del canone di locazione per i contratti a canone libero (fino al 2012); » 59,50% (85%x70%) del canone di locazione per i contratti a canone concordato.

❓ Cosa deve pagare l'inquilino è il proprietario?

👉 La manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni, i consumi di energia elettrica per forza motrice e illuminazione nonché le ispezioni e i collaudi sono a carico dell'inquilino; l'installazione e la manutenzione straordinaria degli impianti e l'adeguamento alle nuove disposizioni di legge spettano al proprietario.

❓ Chi deve pagare l'idraulico?

👉 In base alla legge, dunque, l'inquilino è tenuto alla manutenzione ordinaria e deve eseguire a sue spese tutti gli interventi necessari per rimediare al normale deterioramento prodotto dall'uso. Il proprietario è invece responsabile dei guasti dovuti a vetustà o caso fortuito, come precisato dall'art. 1609.

❓ Che tipo di contratto di affitto conviene?

👉 Il contratto a canone concordato è più conveniente anche a livello fiscale: la legge ha infatti previsto delle agevolazioni proprio per compensare il minor guadagno per il locatore. Per l'inquilino, il contratto a canone concordato è anche fiscalmente più conveniente.

❓ Quanto si paga per le annualità successive?

👉 pagare, al momento della registrazione, l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l'imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

❓ Quali sono gli oneri accessori in un contratto di locazione?

👉 Gli oneri accessori, nell'ambito del contratto di locazione, sono le spese condominiali riguardanti la manutenzione e la gestione ordinaria dell'immobile di cui fa parte anche l'abitazione locata ad uso abitativo.

❓ Quali sono le opere accessorie?

👉 Si tratta, in particolare delle spese sostenute per l'acquisto dei materiali e degli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi.

❓ Come affittare casa senza pagare le tasse?

👉 Pagare meno tasse sul contratto di locazione è possibile. Ciò è possibile grazie ad un'attestazione in base alla quale il proprietario dell'appartamento paga un importo ridotto (pari al 10%) rispetto a quello ordinario (del 21%), meccanismo della cedolare secca.

👉 Quando si dà una casa in affitto bisogna fare i conti con due tipi di imposte: l’imposta diretta sui redditi percepiti dal conduttore (ossia le tasse sul canone di affitto) e l’imposta indiretta sulla proprietà dell’immobile (ossia le cosiddette “tasse sul mattone” che sono a carico del locatore).

👉 Tasse sull’affitto: il regime ordinario. Quando si dà una casa in affitto bisogna fare i conti con due tipi di imposte: l’imposta diretta sui redditi percepiti dal conduttore (ossia le tasse sul canone di affitto) e l’imposta indiretta sulla proprietà dell’immobile (ossia le cosiddette “tasse sul mattone” che sono a carico del locatore).

👉 Se stai comprando casa attraverso un’agenzia immobiliare, allora devi pagare la provvigione, che di solito si aggira tra il 2 e il 3%. Quindi, se per esempio stai comprando una casa di 100.000 euro, la provvigione da pagare all’agenzia sarà sui 2.000/3.000 euro.


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